domenica 24 gennaio 2010

Aoi Hana

Titolo: Aoi Hana - Sweet Blue Flowers
Regia: Kasai Kenichi (con la partecipazione del ben noto Ikuhara)
Genere: Drama, Romance, Slice of Life, Yuri, Coming of Age
Studio: J.C. Staff
Episodi: 11

Sembrano passate anni dalla mia ultima recensione. Invece no, solo mesi. Il tempo passa ma le stagioni restano, si dice. E difatti è così: rieccoci quindi con un bellissimo anime per cuori sensibili, come piacciono a noi. L'avrete già intuito dal titolo, comunque, stavolta tocca ad Aoi Hana, Fiori Blu (o petalo blu, in caso vogliate fare una simpaticissima battuta con riferimento agli assorbenti).



L'anime in questione è piuttosto recente: si tratta infatti di uno dei prodotti più meritevoli (pardon, intendevo l'unico già completato che valga la pena guardare) dell'estate 2009: Aoi Hana è stato infatti trasmesso su Fuji TV dal primo Luglio 2009 al 10 Settembre 2009.
Ancora una volta ci ritroviamo a fare i conti con uno Slice of Life, per i neofiti sarebbe il nome tecnico di quegli anime dove non succede nulla dall'inizio alla fine, ma che piacciono lo stesso. Cioé, non sempre, ma si spera che gli standard di obiettivo degli studi di produzione siano comunque di far qualcosa che possa piacere. Tornando all'anime, a muovere il tutto sono ancora una volta i rapporti fra i personaggi, più precisamente i rapporti d'amore e d'affetto che gravitano a chiocciola, partendo dalla protagonista Manjoume Fumie andando a toccare tutti i personaggi secondari, collegando lentamente tutte le storie e, in questa maniera, caratterizzando tutti i personaggi con cui viene in contatto in maniera del tutto implicita.
Le principali differenze fra questo e gli anime dello stesso tipo di cui già ho parlato sono due: la comicità e l'età dei personaggi. Honey & Clover e Nodame Cantabile, infatti, mantenevano in sé un'ottima e sempre presente dose di humor che andava a fondersi con gli avvenimenti e le problematiche più serie che andava ad analizzare (in larga misura nel caso di H&C, in minore nel caso di Nodame). Ecco, quella comicità potete tranquillamente scordarvela: in Aoi Hana trovate solo robba seria. Niente battutine, niente gag esilaranti, solo adolescenti che soffrono. Arriviamo così all'altra differenza, l'età. In Aoi Hana i personaggi sono perloppiù ragazze (e ragazzi) adolescenti che sopportano i turbamenti del loro primo amore e dei primi rapporti con la società, dei rapporti che li faranno crescere definendo così i tratti della loro personalità.
Ricapitolando, Aoi Hana si tratta di un'opera romantica un po' particolare, dove l'intera scena è dedicata ai tormenti del primo amore e dal dipanarsi dei collegamenti fra personaggi che si intrecciano fra loro. Il che potrebbe certamente essere insopportabile per i neofiti del genere shojo, dato che si tratta di qualcosa di VERAMENTE classico, a differenza degli altri due.
Non aspettatevi dunque tanti avvenimenti che vi incollano allo schermo, poich potrete trovare solo puri sentimenti e la rappresentazione di essi, qui.




Parlando del piano tecnico, strabiliante. Davvero strabiliante. Ottimi disegni, con un character design ottimamente riuscito, che riesce a ricreare alla perfezione lo stile originale del manga, rimanendo molto originale, sopratutto se confrontato con le altre recenti produzioni che vanno sempre più a moeizzarsi. Ottime animazioni, i personaggi si muovono in ogni occasione in maniera naturale, descritta nei minimi dettagli. Per quanto riguarda il comparto sonoro, le musiche sono certamente ben riuscite e vanno a fondersi con la colorazione e gli sfondi aquerellati, unificandosi in un bellissimo effetto nostalgico (ricordiamo, anime sui primi amori).
Ancora una volta un'ottima opening, impreziosita dal montaggio compiuto dal nostro caro Ikuhara (La Rivoluzione di Utena, Sailor Moon).



Ancora una volta, si tratta di un'opera monca: pur avendo un finale, i fatti futuri non vengono assolutamente chiarificati, ergo si tratta come al solito di ripiegare al manga (che non so se consigliarvi o no, non avendolo mai visionato). In ogni caso, non lasciatevi frenare da queste piccolezze e date un'occasione a quest'anime, sopratutto se siete fan delle storie d'amore riuscite: non ve ne pentirete.

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